In fabbrica con gli operai e gli imprenditori

(sabato 16 marzo 2002 alla IARP)

Il Vescovo, nell’ambito della Visita pastorale alla città. Ha desiderato incontrare il mondo del lavoro cittadino.
E’ un momento difficile per tanti motivi. C’è una profonda incrinatura nei rapporti tra le confederazioni sindacali. Il dialogo con gli imprenditori si è fatto particolarmente difficile e conflittuale. Sono in gioco “principi” e si sa che quando si toccano i principi è facile che si scontrino chi è attento al pragmatismo ed all’utile immediato e chi invece tende a salvaguardare orizzonti che ha ottenuto a prezzo di lotte e sacrifici.
E’ un momento difficile perché il processo di globalizzazione ha sparigliato le carte a tutti i giocatori, obbligandoli a rivedere posizioni e a rischiare scommettendo sul nuovo.
I giovani sono i più esposti di fronte alle nuove opportunità di lavoro che tante volte rischiano di essere opportunità…precarie e ricattabili.
Il Vescovo desidera incontrare le persone per capire e conoscere. Come dovrebbe fare la comunità ecclesiale in questo momento.
Il Vescovo in fabbrica ci va come Vescovo per dire una parola di libertà: il lavoro non è tutto nella vita, anche se tante volte il lavoro condiziona la vita!
Dirà ad imprenditori ed operai che il riposo festivo ed il Giorno del Signore sono momenti indispensabili perché la vita dell’uomo resti una vita dignitosa e siano salvaguardate la salute e la famiglia con i suoi rapporti interpersonali.
Sarebbe bello che tutta la comunità ecclesiale fosse presente.
La disponibilità della IARP ad aprire la fabbrica alla gente è una felice opportunità perché la chiesa nel suo insieme entri in fabbrica come ospite gradito. Sarebbe importante che dalla fabbrica uscisse una chiesa più attenta ai problemi del lavoro e è più appassionata nel farsene carico.
Sarebbe bello anche che continuasse questo sforzo di colmare il solco che anni passati di incomprensione hanno portato chiesa e fabbrica su sponde lontane ed incomunicabili.
Tutti in fabbrica allora il 16 marzo alle ore 10 alla IARP!

Don Gigi Gavazza,
Responsabile Diocesano della pastorale del lavoro

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