dalla lettera del Parroco “È risorto…vi attende in Galilea!…”, marzo 1997

“Dire Cristo oggi” è il compito di ogni cristiano in questo scorcio di millenio. È vero che il Calvario e la Croce sembrano non finire mai: disoccupazione, malattie antiche e nuove, disaffezioni verso ideali e speranze, Albania, Israele e tanti luoghi di dolore e di morte… Cristo – come diceva un grande scrittore – è sempre ancora in agonia!
Ma non possiamo dimenticare che la Resurrezione non è davanti a noi! Ci incalza, ci sospinge, dirada la nebbia delle paure e delle delusioni… Senza paure e senza titubanze, diventiamo testimoni della Resurrezione nella Galilea della nostra vita quotidiana… Davanti a tutti diciamo al mondo con la vita che Cristo è risorto, è vivo e cammina con noi.

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