Mi veniva in mente la nostra Madonna Addolorata: in piedi, nella sua nicchia. In fondo alla chiesa, il suo Figlio Crocifisso. Sono le due grandi figure della nostra chiesa parrocchiale. Ho il timore che qualche parrocchiano non sia mai entrato in Chiesa almeno a vederle!
Quando entri in Chiesa e guardi la Madonna, prova a fissare gli occhi nei suoi occhi e vedrai che Lei non guarda più suo Figlio morente: guarda te!
Ha occhi solo per te, con il tuo fardello di dolore e con il tuo cuore che scoppia di gioia. Proprio come voi mamme che avete occhi solo per i vostri figli, specialmente quando hanno problemi.
Ma è in piedi: il dolore e l’angoscia per il Figlio morente non l’ha piegata. E’ fiera di Suo Figlio: Lo ama ritta in piedi, perché custodisce nel cuore di credente una speranza. Nessuno dei suoi amici ce l’ha: Lei sì.
Noi siamo i cristiani del Sabato Santo: anche noi, in piedi, davanti al mondo dobbiamo custodire questa speranza perché noi sappiamo che Gesù è risorto ed ha vinto la morte.
Dobbiamo solo avere la pazienza di aspettare: la speranza è la virtù dell’attesa.
Ma intanto portarci già nel cuore, come Maria - la nostra Mamma - tutti i fratelli che Dio ci ha affidati.
Il dolore tende sempre ad isolare le persone. Noi cristiani invece dobbiamo avere sempre nel cuore gli altri, soprattutto se “gli altri” sono deboli e in difficoltà.
La Madonna ci illumini e ci aiuti a “vedere” le persone in difficoltà accanto a noi.
Quando entri in Chiesa e guardi la Madonna, prova a fissare gli occhi nei suoi occhi e vedrai che Lei non guarda più suo Figlio morente: guarda te!
Ha occhi solo per te, con il tuo fardello di dolore e con il tuo cuore che scoppia di gioia. Proprio come voi mamme che avete occhi solo per i vostri figli, specialmente quando hanno problemi.
Ma è in piedi: il dolore e l’angoscia per il Figlio morente non l’ha piegata. E’ fiera di Suo Figlio: Lo ama ritta in piedi, perché custodisce nel cuore di credente una speranza. Nessuno dei suoi amici ce l’ha: Lei sì.
Noi siamo i cristiani del Sabato Santo: anche noi, in piedi, davanti al mondo dobbiamo custodire questa speranza perché noi sappiamo che Gesù è risorto ed ha vinto la morte.
Dobbiamo solo avere la pazienza di aspettare: la speranza è la virtù dell’attesa.
Ma intanto portarci già nel cuore, come Maria - la nostra Mamma - tutti i fratelli che Dio ci ha affidati.
Il dolore tende sempre ad isolare le persone. Noi cristiani invece dobbiamo avere sempre nel cuore gli altri, soprattutto se “gli altri” sono deboli e in difficoltà.
La Madonna ci illumini e ci aiuti a “vedere” le persone in difficoltà accanto a noi.
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