Abbiamo riscoperto la paura della guerra, soprattutto noi anziani che dal 1945 speravamo di non dover più aver paura.
Ed insieme alla guerra in Iraq, abbiamo riscoperto che nel mondo si continua a morire a causa di guerre che noi non consideriamo neppure più: in Africa, in America Latina, in Asia, in Europa.
Sono guerre striscianti che hanno fatto, in questi ultimi dieci anni, milioni di morti tra l’indifferenza dei più. Senza contare quella guerra non dichiarata che uccide centinaia di migliaia di deboli, soprattutto bambini: la fame e la miseria.
È una sfida che noi dell’Addolorata abbiamo accolto lo scorso ottobre con il Rosario per la pace del lunedì e poi in Quaresima con la Via Crucis del martedì. Non importa se la storia sembra smentirci. La vittoria di Pasqua di Gesù sulla morte ci spinge a non arrenderci e a continuare a lottare per costruire la pace tra di noi e intorno a noi.
Ed insieme alla guerra in Iraq, abbiamo riscoperto che nel mondo si continua a morire a causa di guerre che noi non consideriamo neppure più: in Africa, in America Latina, in Asia, in Europa.
Sono guerre striscianti che hanno fatto, in questi ultimi dieci anni, milioni di morti tra l’indifferenza dei più. Senza contare quella guerra non dichiarata che uccide centinaia di migliaia di deboli, soprattutto bambini: la fame e la miseria.
È una sfida che noi dell’Addolorata abbiamo accolto lo scorso ottobre con il Rosario per la pace del lunedì e poi in Quaresima con la Via Crucis del martedì. Non importa se la storia sembra smentirci. La vittoria di Pasqua di Gesù sulla morte ci spinge a non arrenderci e a continuare a lottare per costruire la pace tra di noi e intorno a noi.
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