dalla lettera agli imprenditori, dicembre 2002

Non è stato un anno positivo: anche in questi ultimi mesi la crisi che ha colpito una grande azienda del nostro territorio piemontese ha certamente reso difficile non solo lo sviluppo ma anche le relazioni all’interno del mondo della fabbrica e del mondo del lavoro in genere. L’onda lunga poi dell’11 settembre purtroppo rende ancora complicato progettare per il futuro.
E tuttavia la Sua capacità imprenditoriale e la fantasia che accompagna le persone che hanno ricevuto dei “talenti” da impegnare certamente permetterà al paese di uscire da questo tunnel.
Per chi è cristiano poi il Natale è inizio di speranza: se Dio non si è ancora stancato degli uomini, a maggior ragione dobbiamo cercare di non disperare noi.
Spero che anche quest’anno avremo modo di fare delle cose insieme. Io mi premurerò di avvisarLa sempre per tempo, sperando di contare sulla Sua preziosa collaborazione.

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