dalla lettera del Parroco “Magnificat anima mea Dominum”, novembre 1999

E’ la mamma che molte volte diventa la memoria vivente di ciò che ogni compleanno significa: nella Chiesa è Maria, la Mamma di Gesù e la nostra, che ci aiuta a ricordare chi è Gesù per noi, che cosa ha fatto per noi, quali sono i rapporti che abbiamo con Lui.
Celebrare il Giubileo è come riprendere in mano la nostra vita di cristiani: ricominciare da Gesù per ritrovare la freschezza della nostra fede. la gioia di un Amore che forse abbiamo un po’ dimenticato.
Questo è il motivo per cui durante il Giubileo siamo invitati a metterci in cammino: il pellegrinaggio.
E’ un cammino-pellegrinaggio che dobbiamo fare prima di tutto dentro la nostra vita, nel nostro cuore...Altrimenti non serve andare a Crea o a Roma. E’ un pellegrinaggio che dobbiamo fare dentro al mondo delle nostre relazioni umane: la nostra famiglia i nostri vicini di casa, i colleghi di lavoro o di ufficio, la nostra città...
Qualcuno pensa di “fare il Giubileo” programmando una gita a Roma o in qualche Santuario... Non è così!
Giubileo è metterci in cammino, partendo da Gesù, per ritrovare il filo della nostra vita e della nostra vocazione.
La Madonna ci accompagni in questa rivisitazione della nostra vita per ritrovarci, nella gioia, più nuovi e più determinati.

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