dalla lettera del Parroco “Gettate le reti…”, settembre 1996

Già lo scorso anno vi invitavo ad avere speranza e a continuare insieme a lavorare per tentare di cambiare il mondo. Come i pescatori delusi del lago di Quante volte Maria, la madre di Gesù, nella casa di Nazareth, si sarà chiesta chi fosse quello strano figlio che Dio Le aveva donato. Per trent’anni ha atteso un gesto, una parola che Le facesse capire che nello scorrere “normale” dei giorni, Dio stava preparando in Suo Figlio qualcosa di straodinario.
Impariamo dalla Madonna.
Custodiamo e alimentiamo nel cuore questa speranza: Gesù è il Signore della mia storia personale e della nostra storia. Apriamo occhi e orecchie per essere pronti ad accogliere il suo invito.
Quest’anno pastorale che si apre potrebbe essere l’anno della svolta.
Maria ci ripete l’invito fatto ai servi del pranzo nuziale di Cana: “Fate tutto quello che vi dirà”.

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